ZETO: chi è?
Zeto è un pagliaccio di strada, un uomo giovane per sempre, una tela intrisa di colori, musica, parole e tutte le forme alle quali il genere umano ricorre quando il semplice parlare non soddisfa l’urgenza d’espressione. Quello di cui ognuno di noi ha bisogno leggendo un fumetto, un romanzo, guardando un film, oppure ascoltando una canzone: ritrovare se stessi. Ben lontano dagli eroi in volo sul cielo di una qualsiasi metropoli americana, oppure appesi a filamenti lattiginosi, Zeto si muove in completa sintonia con ciò che lo circonda, destreggiandosi magistralmente tra situazioni ludiche e fatti di inaudita brutalità, tra lacrime di dolore e risate contagiose, raccontando storie che fanno
storia o l’hanno fatta almeno una volta in ognuno di noi. Zeto è anche una piccola cinquecento con tanti chilometri addosso e la voglia di percorrerne altrettanti, Zeto è la strada, la via e l’intuizione di come gli occhi di un artista possano assorbire le emozioni che sorgono sul pentagramma di un esistenza nomade, Zeto è la giovinezza adulta e responsabile di chi sa raccontare una storia senza darne un giudizio ma interpretandone le sfumature altrimenti ignorate.